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Attività

Relazione Assemblea 2018

 

Signori iscritti, signori amministratori

Ringrazio tutti per la presenza a questa Assemblea. L’assemblea degli iscritti è un momento importante nella vita di ogni Associazione, e questa per l’approvazione dei bilanci lo è in modo particolare perché è l’occasione per conoscere e valutare tutta l’attività svolta anche attraverso l’esame delle scritture contabili. Siamo ancora un’associazione giovane, abbiamo appena 5 anni di vita ma ci sembra di essere già grandi sia per tutto ciò che in questi pochi anni abbiamo fatto sia per il favore che abbiamo incontrato. Siamo nella media di 130/140 iscritti annuali e anche quest’anno accademico 2017/18 siamo nella media se non oltre. Ci piace pensare che questo sia dovuto alle qualità delle proposte e alle iniziative culturali che presentiamo durante l’anno accademico. Certo gradiremmo che tutti i 130/140 iscritti partecipassero a tutte le attività dell’Associazione, ma va bene anche che ciascuno scelga e partecipi alle iniziative che si avvicinano maggiormente ai propri interessi. Sicuramente le assemblee dovrebbero essere più partecipate, perché è anche un momento per ritrovarsi insieme, conoscerci meglio e confrontarci. Anche nel 2017 abbiamo svolto una intensa attività sociale e culturale rivolta agli iscritti ma anche a tutti i cittadini. Abbiamo offerto a tutti momenti di riflessione, di conoscenza e di crescita culturale ma anche di aggregazione e di incontro. In questo credo che realizziamo il proposito per cui è nata l’Università della Terza Età: favorire i momenti di socializzazione tra le persone, farle sentire parte di una comunità e offrire loro arricchimenti culturali e di svago e cercando nello stesso tempo di valorizzare le risorse culturali locali. Ricordo a questo proposito che per statuto l’Associazione è aperta a tutte le fasce di età, ad adulti e giovani, a tutte le categorie sociali, a chi ha un titolo di studio e ancor di più a chi non ce l’ha. Tutti possono trovare o proporre un tema di interesse e avvicinarsi all’Associazione. Le nostre proposte anche nello scorso anno e per l’anno in corso sono state le più varie, però altre ancora se ne possono trovare. Certo non tutto ciò che è scritto è sempre possibile realizzare. Però sono stati attivati anche corsi che avevano ricevuto poche adesioni. In tutto il 2017 abbiamo svolto una intensa e impegnativa attività culturale e sociale fatta di conferenze di diverso genere, storiche  mediche e scientifiche, abbiamo promosso presentazioni di libri, e soprattutto tenuto numerosi corsi, ad esempio di lingue straniere che incontrano sempre notevole interesse, di informatica, di cucina, di conoscenza ambientale e del nostro territorio, ma anche corsi di intrattenimento come il ballo o yoga e altri ancora. Ma oltre ai corsi e alle conferenze voglio ricordare alcune importanti attività che abbiamo svolto nel corso del 2017. La prima riguarda il finanziamento regionale che abbiamo ottenuto nel quadro del programma Iscol@. Un finanziamento consistente che ci ha permesso di collaborare con la scuola organizzando un corso di scacchi per i ragazzi, di retribuire due docenti e di dotarci di diverse attrezzature necessarie per lo svolgimento di quella attività ma che poi sono rimaste nel patrimonio dell’associazione e possono essere utilizzate per altre iniziative. Abbiamo acquistato un computer portatile, un videoproiettore, due stampanti, un gazebo che abbiamo già utilizzato a Torre dei Corsari per il progetto Arbus paese cardioprotetto, e altri strumenti diversi. 

Sempre nel 2017 abbiamo partecipato alla manifestazione Monumenti Aperti, promossa dal Comune, con la mostra su Pietro Leo allestita nel Montegranatico. A Pietro Leo avevamo dedicato tutto l’anno accademico 2016/17 in occasione della ricorrenza del 250° dalla nascita. Sempre nel nome di Pietro Leo, in collaborazione con la scuola e con l’Associazione “Sulle tracce della memoria” abbiamo svolto un concorso riservato ai ragazzi. La premiazione si è tenuta durante la cerimonia di chiusura dello scorso anno accademico.

Abbiamo dedicato l’apertura di questo anno accademico 2017/18 alla celebrazione del 250° dalla nascita di Raimondo Garau, promuovendo una conferenza storica con due studiosi: il professor Gian Giacomo Ortu e il professor Italo Birocchi e nella stessa occasione abbiamo sistemato una targa ricordo presso la casa natale. 

Come già accennato prima, abbiamo risposto alla proposta di collaborazione con il Comune e con l’Avis locale, su iniziativa dell’Assessore Veronica Aru, per il progetto denominato “Arbus paese Cardioprotetto” finanziato dal Comune e dalla Fondazione Sardegna. Il progetto prevede la sistemazione di 9 defibrillatori in diversi punti del territorio e noi ci dovevamo preoccupare della promozione di corsi di formazione per il loro uso. Il progetto doveva essere già arrivato a conclusione ma a causa di ricorsi per il bando e burocrazia varia, il Comune non ci ha ancora dato il via per attivare i corsi di formazione. 

Abbiamo portato a termine invece i corsi indirizzati ai concittadini individuati dal Comune come destinatari dei progetti per il Reddito di Inclusione Sociale. Abbiamo organizzato due corsi di informatica, uno di inglese e uno di recupero di materiali da riciclo per un totale di 75 ore e per circa 42 cittadini che sono diventati anche nostri iscritti.

Altra importante e impegnativa iniziativa che abbiamo svolto tra fine 2017 e inizio 2018 è stata la Rassegna Letteraria nata su imput e in collaborazione con il vicesindaco Michele Schirru. Abbiamo denominato questa Rassegna “Autori e Lettori” ed era comprensiva di cinque appuntamenti tutti importanti dei quali uno, quello dedicato a Gramsci, finanziato anche dalla Regione e gli altri sostenuti dal contributo del Comune. Voglio ricordare la presenza a questa Rassegna di Sergio Frau, scrittore e giornalista di fama nazionale, ma anche dello scrittore Salvatore Capra, del commediografo Gigi Tatti e del gruppo Tra parole e Musica che oltre a Gramsci ha proposto la rilettura di un testo dello scrittore Sergio Atzeni. Una Rassegna Letteraria di rilievo che però purtroppo in alcuni appuntamenti non ha visto un ampia partecipazione di pubblico. Però non dobbiamo scoraggiarci e continueremo su questa strada a proporre iniziative culturali, ma anche di intrattenimento e di svago. In tutta la nostra attività continueremo a dare spazio e rilievo alle nostre risorse locali, siano essi docenti o artisti o scrittori o professionisti in qualche settore di studio o professionale. Nel nostro programma cerchiamo inoltre di non sovrapporre le nostre proposte in campi in cui opera già qualche altra associazione locale. A questo proposito da poco abbiamo avviato una collaborazione con il gruppo archeologico Cugui per proporre un corso di Archeologia. Continueremo su questa strada di collaborazione con tutti. 

In tutta la nostra attività non manca il supporto di collaborazione e anche il contributo finanziario del Comune di Arbus, in particolare attraverso l’Assessore alla Cultura Michele Schirru. Grazie a questo supporto possiamo utilizzare questa sala, ma anche altri locali comunali, in particolare l’aula di informatica e la scuola San Lussorio. In quest’ultima svolgiamo i corsi, anche se nel periodo invernale i nostri corsisti e i docenti si sentono a disagio per la mancanza di riscaldamento.

La nostra è una delle 34 Università della Terza Età della Sardegna. Come forse sapete già tra tutte si è costituito un coordinamento che ha portato alla creazione di un Comitato Regionale delle Università Della Tersa Età della Sardegna denominato CRUTES. È stato eletto un Direttivo Regionale con il compito di coordinamento e di confronto con la Regione. Anche grazie a questo coordinamento è stato ottenuto un finanziamento regionale annuale per tutte le UTE. Il finanziamento viene erogato una parte uguale per tutte le Associazione e una parte sulla base del numero degli iscritti. Da poco abbiamo partecipato alla 3ª Assemblea Regionale che si è tenuta a Paulilatino. In quella sede è stato deciso di creare i siti web collegati tra tutte le Ute, per una migliore forma di coordinamento e di scambio di esperienze. Anche noi vi abbiamo aderito e presto avremo il nostro sito web. Certo non abbiamo aspettato questo per farci conoscere e per comunicare. Da quando siamo nati abbiamo una pagina Facebook, che utilizziamo per pubblicare le nostre attività e le comunicazioni agli iscritti. Abbiamo anche un account Twitter dove pubblichiamo le comunicazioni. Adesso a queste forme di comunicazione si aggiungerà presto anche il sito web. 

Come si è visto da questa relazione, l’attività della nostra Associazione è diventata importante e impegnativa. Per questo serve l’aiuto e il sostegno di tutti. In primo luogo degli iscritti ma anche dei non iscritti. Sono sempre bene accette le proposte e le offerte di aiuto da qualunque parte provengano. Permettetemi di ringraziare i colleghi del Direttivo per il sostegno continuo e per l’impegno e il lavoro compiuto. Ringrazio anche tutti i soci che si avvicinano e ci sostengono in tutte le iniziative. Ringrazio l’amministrazione comunale tutta e in particolare il vicesindaco Michele Schirru per la collaborazione continua. Naturalmente ringrazio tutti voi per la presenza stasera e per la pazienza. 

Grazie a tutti.

Arbus 23 marzo 2018

Il presidente UteArbus

Salvatore Sanna

Le nostre finalità

contribuire alla promozione culturale e sociale degli Associati e favorire la partecipazione degli stessi alla vita associativa, mediante iniziative concrete quali l’attivazione di corsi periodici di lezioni, laboratori, conferenze, dibattiti e visite culturali;​

La nostra storia

L’Università Della Terza Età di Arbus è stata costituita nel 2013 al termine di un percorso di incontri tra cittadini avviato per iniziativa dell’Amministrazione Comunale. In questo breve periodo di vita è stata svolta una intensa attività sociale e culturale rivolta sia agli iscritti che alla totalità dei cittadini.  â€‹

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